Capofila – Antica Distilleria Petrone
Nel 2016 lo scenario competitivo nel settore italiano dei liquori e distillati è alquanto articolato. Sul mercato nazionale sono attivi alcune grandi multinazionali degli spirits (come Campari, Diageo, Pernod Ricard e Bacardi), ma anche diversi grandi gruppi italiani che stanno espandendo la propria presenza in diversi Paesi esteri (come Branca, ILLVA Saronno, Montenegro, Averna e Molinari) ed, infine, numerosi piccoli e medi produttori con posizioni di rilievo in specifici segmenti tipologici. In effetti, in un mercato molto compatto i tradizionali liquori del dopo pasto crescono bene in quasi tutta Italia (trainati dal sud e con l’eccezione del nord est, che invece frena), a volume (+3%) e a valore (+5,6%). Si spiega anche così la fedeltà di Pernod Ricard Italia a uno dei suoi prodotti più noti, tradizionali e diffusi in Italia l’Amaro Ramazzotti. E di tradizione sanno anche Malibu, liquore a base di rum, e Ricard, probabilmente uno dei liquori a base di anice più famosi al mondo. Per rimanere vivaci e forti sul mercato, è quindi necessario saper innovare con continuità, interrogandosi sull’evoluzione del gusto dei consumatori, senza tradirne le aspettative. La politica dell’Antica Distilleria Petrone srl è proprio quella della particolare attenzione a prodotti innovativi ricchi di tradizione, in grado di offrire al consumatore esperienze diverse ed originali e capaci di emergere dalla categoria di riferimento in virtù del proprio profilo sensoriale. Ed è su questo fronte che attraverso tale iniziativa progettuale si vuole lavorare. In modo particolare l’idea è quella di standardizzare e stabilizzare le attuali ricette delle creme a base di agrumi, ottimizzare la ricetta dell’unico liquore a base di latte di bufala, la guappa, che nasce da una antica ricetta aziendale e che rispecchia le tradizioni eno-gastronomiche Campane e infine riutilizzare un attuale scarto aziendale rappresentato sia dalle bucce sia dal frutto di agrumi esausti utilizzati per la realizzazione di liquori. Per il conseguimento di tale obiettivo sarà effettuata un’attività di ricerca industriale e di sviluppo sperimentale, che consentirà di valutare l’idoneità e la fattibilità dell’uso del sottoprodotto per la realizzazione di fibre essiccate mediante eliminazione e isolamento della limonina e la produzione di basi per bevande poco amare mediante l’utilizzo di sostanze pectiche.
L’Antica Distilleria Petrone srl con questa operazione proiettata nel 2020 a 3 milioni di euro di fatturato passerebbe nel triennio progettuale 2020 – 2023 a triplicare il fatturato aumentando il numero di dipendenti, passando da una produzione di 600 mila bottiglie/annue di prodotto a 1.800 mila bottiglie/annue e ad un recupero dei cosiddetti sottoprodotti del 100%. In questo modo e con le innovazioni di processo e prodotto attivate con l’attività progettuale, l’azienda diventerà leader del mercato locale e inizierà una lunga scalata sui mercati internazionali.
Coproponente – Hippocratica Imaging Srl
La Hippocratica Imaging è impegnata nello sviluppo, produzione e commercializzazione di prodotti e servizi innovativi (ad alto valore tecnologico), basati sull’elaborazione di dati, segnali monodimensionali e segnali bi-dimensionali (immagini) per applicazioni di monitoraggio, diagnosi e “storage”; elettivamente ma non esclusivamente la detta attività è rivolta nel settore ICT per applicazioni di: monitoraggio della salute, diagnostica medica, monitoraggio ambientale, diagnosi di guasti, monitoraggio di processi e di sistemi.
Il mercato di riferimento rientra pertanto in un filone di sviluppo molto interessante, dovuto anche al manifestarsi del cambio radicale della mentalità imprenditoriale con il diffondersi dell’Industria 4.0. La società molto attiva in questo settore ha notevoli opportunità di sviluppo e di contratti di consulenza, come già occorsi in passato e punto ad entrare anche nel settore Agrifood, con questo progetto pilota in stretta collaborazione con la capofila ed i consulenti presenti sul progetto.